Come ha origine una cartina?

Fase 1

Molte cartine panoramiche sono già disponibili nelle versioni estiva e invernale. Tuttavia, su richiesta dei clienti, ne vengono create sempre di nuove, sebbene non da un giorno all’altro! Insieme a loro, infatti, definiamo i requisiti che devono soddisfare e quali attrazioni paesaggistiche o infrastrutture (impianti di risalita, piste da sci, ecc.) mettere in particolare evidenza.


Fase 2

A questo punto, l’area da mappare viene riprodotta fotograficamente, in parte con immagini a volo d’uccello scattate da un piccolo aereo, in parte con materiale cartografico esistente. Di seguito, vengono elaborati a matita degli schizzi relativamente realistici, che fungono da base di discussione per i colloqui con il cliente. È qui che vengono evidenziati i punti salienti dei panorami disegnati rispetto a quelli convenzionali delle riprese aeree o delle cartine elettroniche: grandi aree possono essere rappresentate in modo chiaro e, al contempo, plastico, mettendo in secondo piano gli aspetti meno rilevanti ed enfatizzando con accorgimenti artistici quelli essenziali.


Fase 3

Una volta chiariti tutti i dettagli, si può procedere con la proverbiale “prima pennellata”. Sono necessari circa due mesi per completare il lavoro, tanto che la cartina finita arriva nelle mani del cliente dopo un totale di tre o quattro mesi dal momento dell’ordine.

WordPress Cookie Notice by Real Cookie Banner